il futuro dei minibond è nel fondo chiuso
Nel corso del convegno ASCOSIM tenutosi ieri 11 giugno presso la sala conferenze della Camera di Commercio di Milano, particolare rilievo è stato dato alla struttura dei fondi di investimento dedicati ai minibond, che ormai da un anno stanno nascendo sul mercato italiano.
Tra i relatori, Marco Rosati Amministratore Delegato di Zenit SGR ha articolato il proprio intervento, focalizzando l’attenzione sulle principali caratteristiche dei veicoli dedicati, analizzati dal team di gestione Zenit sulla base delle informazioni disponibili. Secondo Rosati, “un fondo dedicato è allo stato attuale lo strumento migliore per garantire un buon rendimento ed una gestione professionale del rischio”. Visti gli attuali rendimenti del mercato obbligazionario, uno strumento che garantisca un ritorno medio tra il 6-8% per cinque anni (orizzonte temporale degli investimenti del fondo dedicato costituito dalla Zenit, prossimo al primo closing da € 40 milioni il prossimo luglio ndr.) secondo Rosati rappresentano una grande opportunità di investimento.
L’analisi svolta su un campione di 16 fondi, oltre il 50% delle 26 iniziative annunciate con riferimento al mese di Aprile, ha rivelato alcuni trend comuni a tutti i veicoli dedicati ad investimenti in Minibond: fondi chiusi, target medio di raccolta tra i €100 ed i €300 milioni, durata tra i 5 ed i 7 anni, struttura multi quote, con possibilità di diversificare l’entità della partecipazione per il 25% delle iniziative mappate, distribuzione periodica dei proventi (annuale nel 50% dei casi) ed investimenti quasi esclusivi in titoli di debito emessi da società non quotate sia nella forma delle obbligazioni che in quella delle cambiali finanziarie, rappresentano le principali caratteristiche strutturali dei fondi ad hoc.
Grande enfasi è stata posta poi sul problema dell’indipendenza dal settore bancario, “affidare le proprie risorse ad un gestore indipendente, privo da conflitti di interesse e strutturato con un team di gestione interamente dedicato alla selezione, implementazione ed al monitoraggio degli investimenti (caratteristiche specifiche del fondo Progetto Minibond Italia della Zenit ndr.)” rappresenta una garanzia rispetto ad altre iniziative che hanno alle spalle un istituto bancario che senza dubbio può semplificare la procedura di origination del titolo, ma allo stesso tempo potrebbe celare conflitti di interesse relativi alla trasparenza del processo di selezione degli investimenti.