Come i mercati finanziari reagiscono alla crisi
Nel corso della trasmissione di Class CNBC “Il prezzo del virus”, condotta da Andrea Cabrini, l’AD di Zenit SGR, Marco Rosati, ha risposto ad alcune domande poste dai telespettatori.
A chi ha chiesto se il mercato americano avesse già toccato il fondo di questa crisi, il responsabile della società di gestione ha illustrato come Wall Street, dopo aver subito forse il maggior crollo della sua storia, abbia poi successivamente messo a segno un significativo recupero. Le prossime settimane continueranno comunque a essere caratterizzate da movimenti molto significativi in su e in giù. Le banche centrali e i governi sono intervenuti e stanno intervenendo in modo massiccio per consentire a persone ed aziende di affrontare i prossimi mesi difficilissimi per l’intero sistema economico-finanziario.
Rosati si è dichiarato ottimista sulla futura ripresa. Dopo settimane di inattività su molti fronti, si evidenzierà un gap che si vorrà velocemente colmare. Più violenta e breve sarà la discesa più sarà spettacolare la risalita. In occidente abbiamo il vantaggio di poter osservare ciò che sta accadendo oggi in Cina. Sarà molto utile per comprendere come affrontare lo scenario che ci troveremo davanti tra un paio di mesi.
Infine, Rosati si è espresso in modo molto positivo rispetto alle prospettive offerte dai fondi obbligazionari specializzati sui titoli societari, che hanno subito un crollo indiscriminato e assolutamente ingiustificato dei prezzi e che oggi incorporano rendimenti futuri straordinari. Per i più prudenti da non trascurare però nemmeno i titoli di stato europei ed americani che beneficeranno delle misure adottate dalle banche centrali per contenere gli effetti della pandemia da coronavirus sull’economia globale.
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(Intervento Marco Rosati dal minuto 27)