La sintesi dei principali avvenimenti finanziari
Mercati azionari leggermente negativi in settimana, materie prime in rialzo, ad eccezione del petrolio.
Sul fronte sanitario, l’Europa tenta di circoscrivere la seconda ondata della pandemia con misure restrittive quali coprifuoco e lockdown parziali, mentre si rincorrono voci di progressi nelle sperimentazioni dei vari vaccini contro il virus SARS-CoV-2.
Sul piano politico, proseguono le trattative tra Congresso e Casa Bianca sul nuovo pacchetto di stimolo all’economia, anche se un eventuale accordo difficilmente potrà essere tradotto in legge prima delle elezioni presidenziali.
Tra Unione Europea e Gran Bretagna, invece, le posizioni nei negoziati post-Brexit sembrano essersi ammorbidite, per cui salgono le probabilità di un’intesa che regoli le relazioni tra le due parti dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE.
Sotto il profilo congiunturale, buoni dati dalla Cina e una campagna di pubblicazione degli utili trimestrali che, sebbene nelle fasi iniziali, ha dato fin qui indicazioni confortanti, con la grande maggioranza delle imprese, in particolare negli Stati Uniti, che hanno riportato risultati in linea o superiori alle attese degli analisti.
Infine, molto interesse ha destato la denuncia del Dipartimento della Giustizia statunitense contro Google, accusata di aver abusato di una posizione dominante sul mercato delle ricerche e della pubblicità online, in quella che si preannuncia poter diventare la causa antimonopolistica di maggior rilievo degli ultimi anni.
La settimana entrante vedrà riunirsi i comitati di politica monetaria della BCE e della Bank of Japan, per decidere il livello dei tassi di riferimento, anche se non ci si attendono variazioni alle politiche ultra-espansive delle due banche centrali.
Sotto il profilo degli indicatori congiunturali, si attende la pubblicazione del PIL del terzo trimestre negli Stati Uniti e nei principali paesi europei, tra i quali Germania, Francia e Italia, oltre all’indicatore IFO sull’economia tedesca, ai dati di profitti industriali in Cina e a redditi e spese personali negli USA.
Per quanto riguarda gli utili aziendali, invece, la campagna di pubblicazione entra nel vivo, con i risultati delle principali aziende della tecnologia (Facebook, Apple e Alphabet / Google, fra le altre), del settore farmaceutico (Pfizer e Merck in testa), dell’energia (tutte le principali aziende petrolifere, inclusa ENI), finanziari (Credit Suisse, Deutsche Bank), industriali (General Electric, Airbus, Volskwagen, Ford) e alimentari (Heineken, Budweiser, Starbucks).
Sulla componente domestica dei portafogli gestiti, abbiamo innanzitutto incrementato la copertura a mitigazione del rischio vista la crescente incertezza sul piano sanitario e aumentato l’esposizione esistente su uno dei principali produttori di elettrodomestici bianchi, che ha beneficiato di una crescita della domanda dovuta al maggior ricorso al lavoro da casa. Sul segmento azionario internazionale, invece, abbiamo inserito il titolo di un importante gruppo europeo del settore delle costruzioni, in vista degli investimenti programmati nel piano del Green Deal europeo; inoltre è stata aumentata l’esposizione al settore dei gas industriali dopo i buoni risultati trimestrali riportati da una delle principali aziende europee del comparto. Infine, abbiamo nuovamente investito in un gruppo asiatico che opera nel mondo dei videogiochi.