La sintesi dei principali avvenimenti finanziari
Settimana positiva per i mercati finanziari, che hanno virtualmente cancellato le perdite del periodo precedente, a dispetto di timori perduranti sull’andamento dell’epidemia, rafforzati dalla crescita di nuovi casi d’infezione in diversi stati USA e dal ritorno della malattia in Cina, con nuovi episodi rilevati a Pechino.
L’ottimismo degli investitori si fonda sugli eccezionali stimoli all’economia promessi attraverso le politiche monetarie e fiscali: in questa direzione va anche l’annuncio della Federal Reserve di voler acquistare sul mercato secondario obbligazioni societarie tramite un piano di credito di emergenza.
Hanno alimentato il clima positivo anche alcuni dati congiunturali, tra i quali le vendite al dettaglio USA che hanno fatto registrare un rimbalzo mensile record in maggio del 18%; tuttavia, i numeri provenienti dalla Cina mostrano che la ripresa dalla crisi da Covid-19 procede, ma con un’ampiezza difficilmente compatibile con ipotesi di una ripartenza immediata dell’economia.
Peraltro, la fragilità dello scenario è testimoniata dai continui appelli delle autorità monetarie – ultima la Federal Reserve nel corso di questa settimana – ai governi affinché non interrompano troppo precipitosamente l’erogazione di sussidi a famiglie e imprese per permettere il consolidamento della ripresa dei consumi e della produzione.
Tra le altre notizie positive, va registrata l’accelerazione che la Cina ha impresso agli acquisti di prodotti agricoli USA in conformità a quanto concordato per la fase uno degli accordi commerciali tra i due paesi, che potrebbe contribuire a distendere le relazioni internazionali su questo delicato tema.
Per quanto riguarda l’Europa, occhi puntati sull’inizio dei negoziati intra-UE per definire il Recovery Fund continentale, con l’asse franco-tedesco che spinge per la chiusura dell’accordo entro l’estate.
Infine, nuovo recupero del prezzo del petrolio in settimana, a fronte di una domanda che società specializzate nel settore energia definiscono in crescita.
Nel corso della settimana che inizia, proseguono le riaperture post-pandemia, alcune simboliche, come la Tour Eiffel a Parigi, altre più pragmatiche: asili e campi sportivi in Russia, varie attività economiche in Spagna.
Vanno segnalate, tuttavia, delle inversioni di tendenza: Pechino ha nuovamente chiuso le scuole e introdotto stop ai voli di fronte a nuovi casi di diffusione del virus, così come Israele ha interrotto la graduale riapertura delle attività economiche per un nuovo picco epidemico.
Nei prossimi giorni, la Federal Reserve pubblicherà i risultati periodici degli stress test sulle banche USA, mentre a livello di indicatori congiunturali saranno disponibili gli indici Markit PMI, alcuni indici immobiliari negli Stati Uniti, PIL, reddito e consumi personali USA, oltre al sondaggio IFO sull’economia tedesca e al sentiment dei consumatori americani redatto dall’Università del Michigan.