La sintesi dei principali avvenimenti finanziari
Borse prevalentemente positive e petrolio in rialzo in una settimana in cui si sono rincorsi gli annunci sui vaccini: Moderna ha comunicato un’efficacia del 94.5% per il proprio antidoto al Covid-19, mentre Pfizer ha asserito che è conclusa la fase di test con un’efficacia finale del 95%.
Tuttavia, il mondo è ancora alle prese con gli effetti dell’epidemia e i tentativi di contenere la diffusione del virus: a New York chiudono nuovamente le scuole, mentre nell’Australia meridionale prende il via un lockdown particolarmente severo, con il divieto di uscita anche per esercizio fisico all’aria aperta.
Passando al commercio internazionale, 15 paesi dell’area del Pacifico hanno firmato un trattato regionale di libero scambio che comprende, tra gli altri, Cina, Giappone, Australia e Corea del Sud.
Nel frattempo un report del Fondo Monetario Internazionale mette in guardia dal pericolo che la crescita dei mercati finanziari stia avvenendo in modo disconnesso dalle variabili macroeconomiche; mercati che dal canto loro proseguono in una rotazione a favore di titoli value e legati al ciclo economico.
Negli Stati Uniti, Tesoro e Federal Reserve in contrasto: il Segretario Mnuchin chiede alla banca centrale di interrompere i programmi di assistenza intrapresi la scorsa primavera con i fondi governativi, ma il Presidente Powell ribadisce che gli schemi di aiuto rimarranno inalterati anche nel 2021.
La settimana che inizia sarà corta negli Stati Uniti per la festività del Ringraziamento, che tradizionalmente segna anche l’inizio della stagione di vendite natalizie, quest’anno probabilmente contrastata dall’epidemia.
Pochi gli utili trimestrali ancora da pubblicare, mentre sotto il profilo congiunturale sono attesi vari indicatori principalmente statunitensi (PIL, fiducia dei consumatori redatta dall’Università del Michigan, indici PMI, reddito e spese personali), oltre agli indici PMI dell’area euro e del Regno Unito e il sondaggio IFO tedesco.
Sui portafogli gestiti abbiamo iniziato un graduale reinvestimento sul mercato azionario brasiliano, ridotte le esposizioni verso i titoli caratterizzati da un maggior apprezzamento nelle ultime settimane e seguiti con investimenti anche in trading gli annunci delle principali aziende farmaceutiche sui vaccini anti-Covid; inoltre, in previsione dell’ingresso nell’indice S&P500, abbiamo costituito un’iniziale posizione in uno dei leader della produzione di auto elettriche. Lato domestico, abbiamo ridotto o azzerato alcune piccole capitalizzazioni su forti rimbalzi di prezzo dei titoli.