La sintesi dei principali avvenimenti finanziari
Mercati volatili e senza una precisa direzione in settimana, anche se un recente sondaggio di Bank of America presso gli asset manager statunitensi rivela un consenso ottimistico per il futuro andamento degli investimenti azionari.
Il timore per fiammate inflazionistiche che obblighino le banche centrali a rivedere le politiche monetarie rimane presente: la pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve al riguardo ha rassicurato i mercati, anche se alcune voci all’interno della banca centrale hanno sollevato il tema di quando iniziare a ridiscutere il piano di quantitative easing.
Nel frattempo, le materie prime hanno rallentato la loro corsa e alcuni prezzi sono scesi in settimana: tra questi, anche il prezzo del petrolio, aiutato dalla possibile intesa tra USA e Iran sul nucleare, che metterebbe fine alle sanzioni nei confronti del greggio di Teheran.
Dal punto di vista congiunturale, buone notizie dal mercato del lavoro USA, dopo un rapporto mensile di aprile deludente: i sussidi di disoccupazione settimanali sono scesi a un nuovo minimo post-pandemia, sotto le 450 mila unità.
In Europa, invece, gli indici flash Markit PMI hanno evidenziato un recupero del settore dei servizi nei principali paesi, grazie al graduale allentamento delle misure anti-pandemia; al contrario, qualche difficoltà in più si è registrata nel comparto manifatturiero, tra crescita dei costi delle materie prime e colli di bottiglia logistici dovuti a carenze di prodotti.
Sugli altri mercati, crollo del prezzo delle criptovalute, anche in seguito al giro di vite della Cina sull’attività di mining dei bitcoin, che Pechino considera un rischio sistemico per il proprio settore finanziario.
In una settimana entrante piuttosto avara di eventi globali, si avvia a conclusione la pubblicazione dei dati trimestrali delle aziende, con i risultati delle principali banche canadesi, di Dell e HP nel settore tecnologico, di Marks & Spencer per quanto riguarda il commercio al dettaglio e della cinese Xiaomi per l’elettronica.
In tema di dati congiunturali, prevista la diffusione del PIL tedesco e statunitense, dei profitti industriali in Cina, della fiducia dei consumatori USA e del reddito e spese delle famiglie, nonché del sondaggio IFO sullo stato dell’economia tedesca.
Sui portafogli gestiti, abbiamo introdotto una società di consulenza nell’ambito information technology sulla componente domestica, mentre sulla parte internazionale abbiamo inserito un’azienda produttrice di materiali chimici impiegati nei processi di produzione dei semiconduttori e una società statunitense del comparto delle comunicazioni.