Spindox SpA si quota su AIM
Un’altra bella realtà aziendale italiana si affaccia sul mercato AIM: si tratta di Spindox, nata nel 2007 su iniziativa di un gruppo di manager. Il cuore batte nella sede centrale di Maranello (patria della Ferrari, uno dei loro clienti), il cervello è a Milano, oltre a diverse sedi presenti in varie regioni italiane, da nord a sud.
La società nel giro di pochi anni è diventata una PMI tra le più dinamiche nel panorama domestico, entrando nella top 100 dell’ICT (Information Communication Technology), per la qualità delle soluzioni hardware e software offerte, di cybersecurity, di ingegneria delle telecomunicazioni.
In questa PMI italiana, che nel 2019 approcciò il mercato dei capitali con un’emissione obbligazionaria (minibond), hanno creduto alcuni investitori qualificati, tra i quali Zenit SGR attraverso il suo Fondo Progetto MiniBond Italia.
A distanza di poco più di due anni la nostra SGR si rallegra che questa azienda dal 6 luglio faccia il passo ulteriore della quotazione all’AIM, sempre più convinti della validità del mercato del private debt nell’aprire per le PMI nuovi orizzonti di crescita. La raccolta di capitale azionario dovrà finanziare lo sviluppo per arrivare a raddoppiare il fatturato nei prossimi due anni oltre la soglia di 100 milioni di euro, dagli attuali 56 di fine 2020.
Spindox si inserisce perfettamente nei settori beneficiari del Next Generation EU 21-26, che destineranno all’Italia oltre 50 miliardi di euro su investimenti in tecnologie quali cloud solutions, big data ed intelligenza artificiale. Uno dei progetti sui quali la Spindox sta lavorando, sono le tecnologie per fornire nuovi servizi di mobilità (ad esempio soluzioni per gli ipovedenti) e a supporto dei costruttori di veicoli e infrastrutture per la mobilità del futuro.